Pinot nero, o lo ami o lo odi. Il bianco tra i rossi… Il vitigno più difficile da domare, come addolcire e rendere elegante un cavallo selvaggio e non sempre ci si riesce. In questo Pinot Nero vanno messe le uve che più si prestano ad una migliore evoluzione e la dimora dei vigneti in altitudine sono di valido aiuto per la sanità dell’uva. Per questo, nonostante vengano selezionati i vigneti migliori, in alcune annate non viene prodotto. La sua vinificazione è talmente complessa che rappresenta una grande sfida per un qualsiasi enologo. E comunque il Pinot nero non sarà mai un vino per tutti, solamente per coloro che vivono di intense emozioni.
Vitigno: Pinot Nero. Colore: rosso rubino che varia da tenue a intenso a seconda dell’annata. Profumo: aromi complessi e stratificati di frutta, come frutti di bosco maturi e ciliegie, note speziate di pepe e cuoio. Questi aromi e sensazioni si rispecchiano anche al palato. Gusto: entusiasma per i suoi tannini avvolgenti, con eleganza e finezza, e per la sua struttura e corposità armoniosa che lo rendono molto longevo. Abbinamenti: perfetto per cacciagione, come fagiano e anatra, per brasati di selvaggina, carni rosse e formaggi stagionati.